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Mauro Seria

Published in I relatori di #WIRE16

Ho realizzato un prototipo di generatore di Ossidrogeno on demand a partire dall'acqua, attraverso un elettrolisi a canale comune e con soli 250 watt si producono 80 litri ora di gas, questo macchinario di nome TITANOX è frutto di numerosi studi sulla stabilità dei vari processi elettrodici. Interamente controllata da un microprocessore questa macchina è totalmente sicura, il gas viene prodotto e utilizzato senza necessità di stoccaggio, quando la macchina è spenta c'è solo acqua. Il gas prodotto fluisce attraverso un micro cannello dove viene bruciato producendo una micro fiamma caldissima (3650° C) adatta alla lucidatura del Plexiglass, alla saldatura di vari metalli tra cui acciaio inox, oro, argento, platino, rame, ottone. Lavora e salda il vetro, scioglie i refrattari. Trova utile impiego in oreficeria, gioielleria, bigiotteria, micromeccanica, occhialeria, odontotecnica, laboratori scientifici e altro. Ideale per laboratori artigianali e FabLab. Evita l’uso di ingombranti, pesanti e pericolose bombole di gas compresso. Di facile impiego, basta soltanto ricaricare, di tanto in tanto, con semplice acqua distillata, non genera fumi tossici in quanto il sottoprodotto e’ l’acqua e non brucia l’ossigeno dell’aria. L'acqua è il miglior combustibile. www.zeropointenergy.it

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Valerio Lombardo

Published in I relatori di #WIRE16

Tavoletta Grafica 3D - extra low cost 19 euro! L’idea alla base della presente invenzione, ( brevetto depositato con INGV), è di operare nella porzione di spazio cosiddetto “fuori dallo schermo”, relativa alla parte di volume compreso tra uno schermo 3D e l’osservatore/operatore, dando la possibilità di interagire mediante un oggetto reale (una “bacchetta magica” di legno con punta colorata) con le immagini degli oggetti virtuali 3D generati dal visore tridimensionale. Per tracciare la posizione della punta della “bacchetta magica” si utilizzano due piccole telecamere (webcam low cost) che inquadrano da sopra e da un lato la porzione di volume davanti allo schermo 3D. Basta anche un monitor 2D con occhiali rosso/blu. Le due telecamere sono collegate a un normale PC con un software sviluppato in Unity3D con le OpenCV per riconoscere la posizione della punta della “bacchetta magica”. Con questo sistema è possibile realizzare facilmente modelli tridimensionali senza imparare ad utilizzare un software di modellazione tipo CAD. Una volta creati si possono mandare in stampa su una stampante 3D. Il sistema può essere utilizzato per scopi professionali ma soprattutto ludici: si potrà disegnare in 3D mondi fantastici utilizzando la funzione “brush 3D” muovendo semplicemente la “bacchetta magica” per creare alberi per fare un bosco ma anche oggetti animati come uccelli che volano e dinosauri che zampettano in giro. In caso di selezione, 16/06 Wire16, demo del prototipo.

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Pierre Philippe Mathieu

Published in comitato scientifico

Pierre Philippe Mathieu è un data scientist presso l'Agenzia Spaziale Europea a ESRIN. Ha lavorato 20 anni nel campo della modellazione ambientale e oceanografia e nella gestione dei rischi e il telerilevamento. Ha una laurea in ingegneria meccanica e M.Sc presso l'Università di Liegi, un dottorato di ricerca in oceanografia presso l'Università di Louvain (Belgio) e una laurea in Management presso la Business School dell'università di Reading (UK).

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